Come sistemare casa al rientro dalle vacanze?

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“Un uomo percorre il mondo intero in cerca di ciò che gli serve e torna a casa per trovarlo”.

La frase di George Augustus Moore vale in tutte le occasioni ma un po meno al rientro dalle vacanze.
Il motivo è presto spiegato: la casa è un disastro, ci si aspetta di trovare colonie di acari geneticamente modificati, sporco in ogni dove, piante con il fiato corto e frigo maleodorante.

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Tutto “normale” quando la casa rimane chiusa per una settimana e lo sporco si accumula ovunque durante la nostra assenza. E’ necessario impegnarsi a fondo per Sistemare Casa.

Bene, non disperiamo. Varcata la soglia d’ingresso di casa è necessario porre via maschera e pinne per inforcare guanti e spugnette, c’è una missione da portare a termine: far risplendere il nostro mondo. Da questo momento l’unica acqua familiare sarà quella del secchio e non più quella del mare. Tutto fuorché cristallina.

Rientriamo in possesso della nostra casa col sorriso.

Lasciandoci guidare dal giusto spirito è il momento ideale per Sistemare Casa e mettere ordine fra le cose passate e pensare a qualche bel cambiamento per il futuro.

Mentre ancora sfruttiamo il benessere vacanziero passiamo in abbondanza la spugna sul lavabo, non risparmiamo la candeggina e usiamo in bagno un pot-pourri. Se non abbiamo un armadio, prepariamo un bel cestino, con saponette colorate e grandi conchiglie.

E’ arrivato il momento di fare ordine in tutta la casa, selezioniamo le cose a cui davvero teniamo e sistemiamole in un posto speciale e riconoscibile. Buttiamo via le medicine scadute, le creme idratanti aperte, i pezzi del make up che non usiamo più e che servono solo a raccogliere germi.

L’intento dichiarato è quello di restituire identità ai nostri ambienti, attivando la sensazione di vivere in uno spazio diverso da qualsiasi altro, sorprendente e inaspettato. È quello che viene definito ‘The sense of place’.

Pertanto, al rientro dalle vacanze nel sistemare casa lasciamoci guidare dalla capacità di sorprenderci per realizzare un ambiente curato, caldo, forse materno e in ogni caso accogliente.